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Un anno di Instagram e i vostri scatti preferiti!

Ragazzi, spero davvero che questo 2016 sia iniziato alla grande per ognuno di voi. La sottoscritta lo ha inaugurato con una veloce fuga in Valle D’Aosta. L’aria di montagna, il candore della neve e le abbuffate di Raclette devo ammettere che mi hanno dato la giusta carica per affrontare il nuovo anno che, con un membro della famiglia in più in arrivo, già si preannuncia meraviglioso! 😉

Il Blog, a 14 mesi dalla sua apertura, mi ha dato tantissime soddisfazioni. Grazie di cuore per seguirmi così numerosi!

Il profilo Instagram negli ultimi mesi ha registrato un forte incremento di followers e in tanti, ogni giorno, mi dimostrate di apprezzare i miei scatti.

Così ho deciso di dedicare questo post alle 10 fotografie che avete amato di più, più una: il mio scatto del cuore! 😉
Non il più suggestivo, non quello fatto in un viaggio lontano, ma la foto che racchiude in sé l’inizio del mio viaggio più bello! Continua a leggere Un anno di Instagram e i vostri scatti preferiti!

Mykonos: una splendida sorpresa! (Parte II – le spiagge)

Per la bellezza del mare la Grecia, si sa, è una garanzia e Mykonos, ovviamente, conferma la fama del paese di possedere alcune delle spiagge più belle del mondo! Un mare dalle mille sfumature di turchese sempre calmo e racchiuso in splendide insenature. Ad impreziosire un gioiello già di per sé così unico e suggestivo, una offerta di servizi che in quest’isola raggiunge davvero il suo apice!

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Tramonto da Mykonos Città

Qui ci sono spiagge per tutti i gusti: per chi cerca relax e poca confusione; per chi ama rosolarsi al sole sdraiato comodamente su morbidi lettini a due piazze :-); per chi vuole ballare anche in spiaggia o per chi cerca solo un rilassante sottofondo musicale che accompagni il dolce far niente; per i modaioli che vogliono fare l’aperitivo con i piedi nella sabbia; per chi vuole cimentarsi con il surf; per le famiglie, ma anche per le coppie in cerca di romanticismo……Mykonos ha un piccolo angolo di paradiso per tutti!Denominatore comune: un’acqua più trasparente del cristallo e più azzurra del cielo. Aggiungiamo a tutto questo il soffio costante del fresco Meltemi (vento secco che investe l’Egeo durante l’estate e che a nord dell’isola può essere più forte) e qui abbiamo tutto ciò che ci serve per una vacanza al top!

Le spiagge più belle a mio parere si trovano nella parte meridionale dell’isola ma, se avete tempo a sufficienza per girare un po’, spingetevi anche al nord alla ricerca di qualche baia più appartata e selvaggia o anche solo per raggiungere in macchina il bellissimo punto panoramico ai piedi del faro di Armenistis. Attorno non c’è nulla e le indicazioni per il vecchio faro (purtroppo mal conservato) non sono molto chiare ma vale la pena arrivare fin qui per godersi lo spettacolo delle onde del mare che si infrangono sulla costa e la lontananza dalla confusione.

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Il complesso del Myconian Collection Hotels & Resorts di notte

La notte è giovane a Mykonos. I locali sempre aperti fino al mattino e l’aria di festa che si respira nelle viuzze della Chora invitano a tirar tardi anche i meno nottambuli…..il grande tornaconto di queste notti brave? Spiagge più o meno deserte fino alle 3 del pomeriggio! 🙂
Ricordatevi però che se avete adocchiato una spiaggia che vi piace e volete sperare di usufruire dei suoi servizi a pagamento (lettini/ombrelloni), conviene comunque prenotare i posti in prima fila (e non solo) sempre qualche giorno in anticipo (perché qui fanno più o meno tutti così o almeno i gestori delle spiagge fingono che ciò avvenga per tenere “occupati” i posti migliori per poi “rivenderli” a prezzi più alti agli ultimi arrivati che, pur di restare e godersi il mare, sono disposti a farsi fregare!).

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Spiaggia di Elia _ Ombrelloni e Lettini per gli Ospiti del Myconian Collection Hotels and Resorts

Consiglio di godervi una bella giornata in una spiaggia e poi di concludere il pomeriggio in un’altra ancora anche solo per dare un’occhiata o prendere un aperitivo. In questo modo avrete visto se fa al caso vostro per il giorno successivo o se invece vi è bastato vederla “di sfuggita” e quindi potrete decidere di girare e sceglierne un’altra dove trascorrere la mattinata seguente.

Grazie ad una fantastica offerta, abbiamo avuto la fortuna di soggiornare in uno degli hotel più belli dell’isola (camera enorme con terrazzino vista mare da cartolina!) affacciato sulla splendida spiaggia di Elia.  Guardando la baia dall’alto, la parte sinistra è attrezzata con lettini e ombrelloni gratuiti proprio per i clienti del Myconian Collection Hotels & Resorts. A destra la spiaggia prosegue con lettini, ombrelloni e locali di tendenza molto frequentati a partire dall’ora di pranzo fino al tramonto. Personalmente questa la considero una delle spiagge attrezzate più belle. E’ molto ampia e con locali stile “chiringuitos” dove fare uno spuntino e consumare una bibita fresca. L’hotel, che occupa tutto il promontorio che si affaccia su questa spiaggia dorata, è perfettamente e armoniosamente calato nell’ambiente circostante. Le camere e gli appartamenti in stile cicladico sono incastonati sulla collina senza deturpare il panorama e la sera, le piccole luci delle camere e degli appartamenti del Resort rendono lo scenario ancora più suggestivo (consiglio un soggiorno qui senza esitazione. Le camere nella struttura più in alto sono anche quelle più lussuose e ovviamente più costose. Piscine bellissime a sfioro e con vista mozzafiato!)

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Myconian Resort
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Piscina del Myconian Resort _ Baia di Elia

Ora vediamo una per una le spiagge che, oltre alla bella Elia, consiglio di non perdervi durante il vostro soggiorno a Mykonos!

Kalafatis
Si trova sulla costa sudorientale dell’isola e può essere la spiaggia giusta da scegliere se avete in programma una visita al piccolo villaggio di Ano Mera. Qui il vento proveniente da sud favorisce la formazione di onde frequentate dai surfisti che si danno appuntamento su questa grande baia attrezzata per prendere lezioni di windsurf e per le immersioni. Da Kalafatis ci si imbarca per raggiungere l’isolotto di Tragonissi.

Agia Anna
Non lontano da Kalafatis, si trova questa piccola baia non molto frequentata. Ci sono dei ristorantini molto carini ma non tanti ombrelloni e lettini quindi, se volete essere sicuri di aggiudicarvi un posto,  vi conviene arrivare non troppo tardi. La spiaggia è di sabbia e ciottoli ed è molto indicata anche per le famiglie.

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Spiaggia Agia Anna

Kalo Livadi
Anche questa spiaggia si trova lungo la costa sudorientale dell’isola, non lontano da Agia Anna. E’ una spiaggia lunghissima di sabbia dorata e frequentata soprattutto da greci e famigliole, l’ideale per una giornata in pieno relax.  Qui troverete sia parti attrezzate con lettini e ombrelloni a pagamento sia ampi tratti di sabbia libera dove sdraiarvi senza rischiare di trovarvi gomito a gomito con altri avventori. E’ ben lontana dal turismo di massa, il mare è sempre calmo e poco profondo e i suoi bar e taverne sono piacevolissimi per una pausa dal caldo sole estivo. Al centro della baia si trova una formazione rocciosa conosciuta con il nome di Kalafakonia dove i pescatori catturano le aragoste. Per un pranzo o uno spuntino consiglio Solymar (se volete cenare, questo, come molti ristorantini direttamente sulla spiaggia, fa orari piuttosto “insoliti”….chiedete sempre se e fino a che ora sono aperti per cena!)

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Spiaggia Kalo Livadi

Super Paradise
Qui dovete passarci anche solo per dare un’occhiata! Anzi….io sono arrivata a Super Paradise solo per questo perché per trascorrere una giornata in spiaggia preferisco altri angoli di Mykonos 😉
Questa famosissima baia di sabbia fine si trova in una piccola insenatura ed è nota per le sue feste esagerate che si svolgono sia di giorno che di notte. Molto frequentata dai turisti gay, è davvero movimentata, “colorata” e sempre allegra. Sulla destra, salendo una scalinata, si arriva all’eccentrico club con piscina super affollato a qualsiasi ora del giorno e sempre con musica a tutto volume…il celebre JakieO’ Beach Club . Se siete in cerca di relax questo posto sappiate non fa per voi!

Paradise
La sorella più famosa di Super Paradise è davvero un delirio! 😀
Qui la musica è sempre a tutto volume ed è per questo che è amata soprattutto dai giovanissimi che vi si riversano in massa per fare festa e bere fino all’alba. Un susseguirsi di bar e locali dove l’imperativo è divertirsi!  Confesso che con tante bellissime spiagge a disposizione, anche qui sono passata per “dare solo un’occhiata” senza fermarmi. Sarà l’età….ma mi è bastato e avanzato! 😀
Sulla strada per arrivare qui un coloratissimo autobus abbandonato, non so se volutamente o meno, merita una foto ricordo 😉

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Strada da e verso la spiaggia di Paradise

Paraga
Una bella spiaggia lungo la costa meridionale con un ristorante che  gestisce anche ombrelloni e lettini. E’ di sabbia fine, non molto grande e, a differenza che nella vicina Paradise (che potete raggiungere con una passeggiata di 10 minuti), qui la musica di sottofondo molto piacevole è piuttosto bassa e consente di rilassarsi e godersi il mare e il sole senza troppa confusione.  Se volete panini e snack vi verranno serviti direttamente sotto il vostro ombrellone di paglia …..un piccolo gioiellino da non perdere e da godersi però soprattutto la mattina fino a poco dopo il pranzo!

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Spiaggia Paraga

Ornos
Particolarmente bella al tramonto, questa piccola spiaggia attrezzata si trova a circa 5 km a sudovest di Mykonos città. Siamo sulla costa sudoccidentale all’interno di un grande golfo che a sud, dove si affaccia proprio Ornos, è protetto dai venti mentre, al suo esatto opposto a nord, è occupato dalla speculare spiaggia di Korfos molto più ventosa. Questa spiaggetta mi è piaciuta per il suo piccolo porto e l’atmosfera romantica e rilassata (ma l’ho vista solo dopo il tramonto per tornarci la sera stessa a cena!). Pare che di giorno sia molto frequentata e quindi conviene prenotare con anticipo se volete essere sicuri di trovare posto. Come la maggior parte delle spiagge attrezzate dell’isola, qui i lettini classici sono spesso sostituiti da cuscinoni o lettini più grandi della norma anch’essi con morbidi “materassi” molto comodi e alla moda.

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Tramonto sulla spiaggia di Ornos
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Tramonto sulla spiaggia di Ornos

Agios Ioannis
Una delle mie preferite! Sono tornata in questo piccolo gioiellino per ben due giorni per il suo ottimo ristorante proprio difronte al mare (che gestisce anche ombrelloni e lettini sottostanti) che non dovete assolutamente perdervi: Hippie Fish. E’ davvero bello e si mangia benissimo.  Ci ho soltanto pranzato ma sembra essere un ristorante perfetto anche per una cena in riva al mare. L’altro motivo che mi ha spinta a tornare qui è stato un piccolo lusso che mi sono concessa: un lettino matrimoniale gigante con tanto di morbido materasso, sotto un gazebo per ripararsi dal sole tutto per noi e in riva al mare!

 

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Agios Ioannis
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Agios Ioannis _ Ristorante Hippie Fish

Kapari
Ragazzi, questa spiaggia è un sogno! Non avrei voluto inserirla nell’articolo non fosse altro per evitare di farla conoscere troppo e lasciare che restasse ancora per un po’ uno degli angoli più incontaminati dell’isola! 😉  La sua posizione fa sì che non sia mai affollata. La si raggiunge a piedi o in macchina/moto ma solo fino ad un certo punto. Si trova nella stessa direzione di Agios Ioannis, a sud ovest dell’isola. La strada, appena oltre Agios Ioannis, diventa molto stretta e a strapiombo sul mare. Lasciate il vostro mezzo nel punto massimo in cui vi sembra consentito accedere e poi proseguite scendendo a piedi un percorso roccioso di circa 30 metri.
Per come piace a me godere del mare, questo gioiello di spiaggia è il massimo che si possa desiderare: un tratto di sabbia molto piccolo, non organizzato, nascosto e circondato da rocce. Non ci sono né lettini né ombrelloni né tantomeno taverne o bar, per questo consiglio di portare con voi da bere e da mangiare se decidete di trascorrere qui la giornata. Il mare ha un colore meraviglioso!

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Strada per Kapari
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Spiaggia di Kapari
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Spiaggia di Kapari

Chiudo questo post con le ultime tre spiagge che meritano di essere viste e questa volta si trovano tutte a nord dell’isola nella lunga insenatura di Panormou: Agios Sostis, Panormos e Ftelia.
Si susseguono una dietro l’altra in questa grande baia non lontana da Mykonos Città e sono più selvagge e meno frequentante delle spiagge a sud più famose. Le consiglio soprattutto quando il vento soffia da sud! I servizi in spiaggia sono meno “ricercati”.  Molto suggestivo bere guardando il mare, rilassati sugli enormi cuscini bianchi della spiaggia di Panormos servita anche da un paio di ristoranti molto carini.

Ragazzi, la mia “guida” alle spiagge di Mykonos finisce qui, spero vi torni utile per programmare le vostre vacanze nella regina delle Cicladi. Per saperne di più, date un’occhiata anche al primo dei miei racconti sull’isola!

 

 

 

 

Oasi nel cuore della Medina. A Marrakech si dorme nei Riad.

Sognavo un viaggio a Marrakech da molto tempo per perdermi nei vicoli della sua famosa Medina, inserita nella Lista UNESCO dei siti patrimonio dell’umanità, curiosare e sperare di fare affari nei suoi Souk,  gustarmi il suo inconfondibile tè alla menta in una delle terrazze dei suoi tanti bar, deliziarmi con il Couscous e la Tajine, incontrare gli incantatori di serpenti ed ascoltare i cantastorie di piazza Djema El-Fna. Realizzo finalmente questo sogno lo scorso Febbraio per festeggiare il mio trentaduesimo compleanno. Carica di aspettative parto per la città dalle mille sfumature di rosso e all’ombra del profilo dell’inconfondibile Koutoubia, la Moschea che con il più alto minareto della città oggi è tra i simboli più fotografati di Marrakech, mi immergo 3 giorni nell’atmosfera da Mille e una notte di questa “metropoli” moderna dal cuore antico…..

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Meta esotica nell’immaginario collettivo ma assolutamente  accessibile a tutti per la sua vicinanza all’Europa e i suoi prezzi contenuti, Marrakech appare in tutto il suo suggestivo fascino malinconico soprattutto con il calar del sole quando il colore ocra-rossastro della terra di cui sono fatti i suoi edifici e le possenti mura che racchiudono la città vecchia, risaltano sotto i raggi del sole che tramonta, rendendola assolutamente degna dell’appellativo con cui viene da sempre ricordata: La città rossa.

Marrakech mi ha lasciato indiscutibilmente un segno. Sebbene non rientri tra le categorie di persone che innamorate della città decidono di tornarci più e più volte nel corso della loro vita, l’euforia del compleanno, il fascino che da sempre il continente nero esercita su di me (nonostante qui a Marrakech sia difficile comunque sentirsi davvero in Africa!!), mi hanno fatta tornare a casa carica di ricordi, impressioni e consigli per i suoi futuri visitatori 😉

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Medina

 

Se state progettando un viaggio nella più famosa tra le città imperiali del Marocco, dimenticate le super catene alberghiere, gli hotel di lusso o gli albergoni internazionali e tuffatevi nel cuore della vita di Marrakech pernottando in uno dei suoi tanti Riad racchiusi nella Medina!

Così come New York ha i suoi grattaceli, Parigi le sue Cattedrali e Venezia i suoi incantevoli palazzi lungo i canali, Marrakech ha i suoi antichi RIAD, vere oasi di pace immerse nel frastuono della Medina. Ce ne sono davvero un’infinità, basta cercare su tripadvisor o booking.com per decidere quello che più fa al caso vostro  nel pieno imbarazzo della scelta!

Il Riad non è nient’altro che una casa tradizionale sviluppata attorno ad uno o più cortili, nascosta all’esterno da spesse mura bianche che, come vuole la tradizione marocchina, proteggono gli abitanti dal calore del sole e dalle intemperie. Gli inverni a Marrakech sono molto rigidi e questa tipica dimora sembra essere il luogo ideale anche per ripararsi dal gelo dei mesi più freddi.

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Riad Green Mango & Spa – Cortile interno

Negli ultimi anni la ventata di modernità che ha investito inevitabilmente anche questa città, ha fatto proliferare moltissimi alberghi e boutique hotel fuori dalle mura della città vecchia in quartieri più nuovi e residenziali ma, a mio parere, un viaggio alla scoperta della Marrakech più autentica non può prescindere da un pernottamento in un Riad! I più scettici possono decidere anche di non pernottarvi e di visitare i suoi interni prenotando un tavolo per la cena. In un’atmosfera intima e autentica, potrete assaporare la vera cucina locale (i più “coraggiosi” possono anche assaggiare i prodotti locali nel ristorante all’aperto più famoso del mondo: Piazza Djema El-Fna. Dopo il tramonto la piazza viene invasa da chioschi, banchetti e ristoratori ambulanti che allestiscono cucine piuttosto rudimentali per servire agli avventori davvero di tutto!)

Queste antiche dimore sono per lo più gestite da privati, spesso europei (come il caso del Riad in cui sono stata) che hanno abbandonato la vita occidentale, le hanno acquistate e trasformate in eleganti e confortevoli guesthouse più o meno di lusso (ma i prezzi sono assolutamente per tutte le tasche ma ricordatevi che  molti Riad non accettano pagamenti con carta di credito :-I)

Quasi tutti i Riad offrono un servizio transfer da e per l’aeroporto….la maggior parte di queste dimore non espone alcuna insegna o targa con il nome della struttura perciò da soli o anche in taxi per la prima volta è impossibile trovarli. In realtà non è facile ritrovarli nemmeno dopo il primo pernottamento :-D, sono tutti dislocati in vicoli strettissimi e labirintici e di notte anche scarsamente illuminati ma…niente paura!, girare di giorno è sicurissimo, al massimo si rischia di perdersi e di non trovare la strada del ritorno in “hotel”…ci penseranno i locali a darvi una mano in cambio di qualche spicciolo, e di sera camminare per le vie della Medina non è più pericoloso di qualunque altra città al mondo durante le ore notturne, basta tenere i propri soldi in tasche non facilmente accessibili!

Amo il Riad perchè dopo ore trascorse a girovagare senza meta (il modo migliore per godersi la città è perdersi tra i suoi vicoli),  i suoi cortili e i suoi intimi bhou (tradizionali nicchie per sedersi), le sue terrazze da cui se si è fortunati nelle belle giornate è facile scorgere le cime perennemente innevate dei monti dell’Atlante, sono in grado di offrire un piacevole riparo dalla confusione, dai rumori, dagli odori forti delle spezie e delle carni, dai motorini sfreccianti che rendono davvero difficile girare la città per più di quattro ore senza concedersi almeno una sosta!

La sosta nel Riad può durare il tempo di un tè, di una chiacchierata con il proprietario, di un corso di cucina locale che spesso i Riad più organizzati tengono per i propri ospiti, di una lettura  al dolce suono dello zampillare delle fontane…per me la pausa nel Riad aveva una sola parola d’ordine: HAMMAM!

Godersi il piacere dell’Hammam a Marrakech potrebbe sembrare un banale cliché ma vi assicuro che per me è stata una delle esperienze  più piacevoli del soggiorno!

Non ero mai stata prima in un Hammam, nemmeno anni fa in Turchia, dove la pratica di concedersi questo rilassante trattamento è routine per gli abitanti di Istanbul, e devo ammettere che appena tornata a Milano ho cercato posti dove poter ripetere l’esperienza 🙂

E’ possibile farsi coccolare dalle sapienti mani del tebbaya (l’addetto/a all’Hammam) un po’ ovunque a Marrakech, ci sono moltissimi Hammam pubblici (più economici ma meno “intimi” e puliti) e ormai la stragrande maggioranza degli hotel e dei Riad ne possiede uno.

I getti alternati di acqua calda e fredda, il gommage con il savon noir (sapone nero naturale) e il guanto di crine rimettono davvero al mondo! Un massaggio con olio di Argan – molto meno vigoroso rispetto a quello a cui si viene sottoposti per lo scrub – e un sorso di tè alla menta, spesso concludono questo ritemprante rituale.

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Medina

 

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Jardin Majorelle

 

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Conceria Berbera

 

Al ritorno in valigia ovviamente tante confezioni di sapone nero e olio di Argan che a Marrakech è possibile acquistare davvero con pochissimi Dirham così come argento e stoffe coloratissime, che con il loro verde e blu intenso ogni volta mi fanno tornare alla mente i colori accesi del Jardin Majorelle, lo spettacolare giardino stracolmo di cactus, fiorere gialllo limone e profumate bouganville che lo stilista Yves Saint Laurent ha donato alla città. I giardini meritano sicuramente una visita, anche solo per spingersi oltre le mura  della Medina dove invece consiglio di non perdere l’esperienza della visita alla Medersa Ben Youssef (scuola coranica), unico edificio religioso della città aperto ai non musulmani. La scuola si dice sia una delle più belle di tutta l’Africa del Nord e nelle calde giornate estive può costituire una piacevole tappa al riparo dal sole cocente.  Cupole e balconi di legno sapientemente intagliati, mosaici e stucchi che ricordano la tipica arte arabo-andalusa che è possibile riconoscere anche in altri palazzi più noti come l’Alhambra di Granada, lasciano davvero impressionati (nel momento del suo massimo splendore pensate che qui vivevano circa 900 studenti in poco più di 100 celle e un solo bagno!!!).

Per una cena super chic, prenotate un tavolo in un angolo riservato del ristorante dello storico hotel La Mamounia …indimenticabile cena di compleanno grazie alla migliore Tajine de poulet mai mangiata e all’atmosfera intima e di charme. Passeggiare tra i suoi lussureggianti giardini e i suoi storici corridoi vale sicuramente una visita, dormire in una delle sue sfarzose stanze un lusso per pochi eletti! la scelta del Riad resta indiscutibilmente la migliore 😉

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Riad Green Mango & Spa

Buon viaggio a Marrakech dunque!

Ad ognuno di voi la scelta di  vivere questa città unica al mondo nel modo migliore: semplice tappa intermedia di un viaggio itinerante nel deserto e nelle regioni più interne del Marocco, oppure  meta per un week end lungo all’insegna dello shopping e del divertimento…perchè nella Marrakech più moderna si viene anche per non perdersi l’occasione di visitare una delle mete più cool dell’Africa Mediterranea!

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Comptoir Darma – Spettacolo di danza del ventre