A Londra mangio anche qui! 

Qualche tempo fa scrivevo in questo post i miei luoghi preferiti a Londra per mangiare un hamburger squisito, assaggiare deliziosi cupcakes o godersi una cena tra glamour, ottima cucina e accattivante design. Oggi aggiungo a questa lista altri posticini che meritano una “visita”, 2 di questi li ho scoperti solo lo scorso ottobre, durante il mio ultimo viaggio nella mia “casa, lontano da casa”.

Io e la mia polpetta a Piccadilly Circus
Io e la mia polpetta a Piccadilly Circus

“Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.”  E come dare torto a Virginia Woolf, nata nel 1882 proprio nella capitale inglese? Ma cosa avrà voluto dire, lei che Londra la amava e la conosceva, con quel “magiare bene”?

Cosa significasse per la scrittrice deliziare il palato non lo so, ma per me, godermi un pasto a Londra (e non solo!), sicuramente presuppone la compagnia giusta, l’ottima qualità degli ingredienti, l’unicità/particolarità della location, una bella vista (dove possibile), un quartiere piacevole dove proseguire eventualmente la serata, l’illuminazione azzeccata (già….se un locale non ha le luci giuste, proprio non riesco a farmelo piacere 😬) e la cortesia del personale.

Gironzolando a Covent Garden
Gironzolando a Covent Garden

Se un posto riesce ad avere tutte queste caratteristiche, scatta l’idillio ☺️ ma, alle volte, basta anche solo uno o alcuni di questi miei desiderata, a farmi innamorare di un caffè, un ristorante o un piccolo bistrot e convincermi in un baleno a tornare e ritornare.  Continua a leggere A Londra mangio anche qui! 

Il mio Autunno a New York 

C’è qualcosa nell’aria di New York che rende il sonno inutile” …. quanta ragione aveva Simone de Beauvoir!

E così, in una tersa serata di fine ottobre, atterri al JFK e capisci che nulla potranno più su di te il fuso orario, le ore di volo, la lombosciatalgia che ti affligge da una settimana e la stanchezza di un mese piuttosto intenso di lavoro. Le uniche cose che ti rimbalzeranno in testa e alimenteranno l’adrenalina necessaria a non farti chiudere gli occhi saranno: la consapevolezza che 6 giorni qui sono pochi (ma d’altronde anche un mese lo sarebbe!), e l’immagine di un inconfondibile Sky Line, di cui cominci a riempirti gli occhi già nel taxi che ti sta portando a Manhattan.

Vista sulla baia di NY dal Top of the Rock - Rockfeller Center
Vista sulla baia di NY dal Top of the Rock – Rockfeller Center

L’aria autunnale di New York non fa che sussurrarti che non avrai voglia di dormire, che il tuo sonno, inutile, lo ricaccerai nei tuoi sbadigli, perché la grande mela devi divorarla a grandi morsi!  Continua a leggere Il mio Autunno a New York 

Il prodigio del Sasso Spicco al Santuario de La Verna

“È una domenica mattina come tante quella appena trascorsa. Con i primi raggi di sole che filtrano dalla finestra della camera da letto, socchiudo gli occhi anticipando di qualche minuto il risveglio di mio figlio. Nel lettino accanto a me, le sue “antenne” lo avvisano che può svegliarsi tranquillo perché la mamma è li, pronta a dargli il buongiorno stringendolo a sè. Mentre mio marito gli prepara il latte, io accarezzo le sue guance morbide come il cuscino che è intento ad esplorare con le sue paffute manine, alla ricerca di un lembo di federa da strofinare tra il pollice e l’indice per rilassarsi. In pochi secondi svuota il biberon, ma restiamo ancora qualche minuto insieme nel lettone a giocare. Un dolce ed intimo rituale che si ripete dopo ogni risveglio fino a quando, di lí a pochi minuti, si abbandonerà di nuovo tra le braccia di Morfeo e ci resterà per circa un’ora. In quei 60 minuti si consuma la “domenica tutta per me”. Un’ora o poco più in cui cerco di fare quello che un anno fa avrei distribuito nell’arco di 8 ore! 😄.   Continua a leggere Il prodigio del Sasso Spicco al Santuario de La Verna