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Io a Londra mangio qui! :-)

Adoro Londra per tanti motivi, uno di questi è sicuramente il piacere di mangiare fuori e qui c’è davvero da sbizzarrirsi!
Ristoranti internazionali, alla moda, intimi, retrò, fantasiosi, tradizionali, semplici, ricercati……ovunque puoi trovare il posto perfetto per ogni esigenza, quello  giusto per una ricca colazione, un ottimo brunch, un pranzo veloce, una cena gustosa e super trendy oppure ottima ma senza fronzoli.

A Londra, se conosci i posti giusti, puoi mangiare divinamente ma a mio parere puoi anche concederti il lusso di sperimentare e magari scoprire nuovi angoli del gusto graziosi e di qualità.

Personalmente mi piace molto provare posti nuovi, andare anche un po’ a fortuna entrando in ristoranti, pub e bar che semplicemente mi ispirano per il design degli interni o per i piatti particolari presenti sul menu ma, se voglio andare a colpo sicuro (molti li ho scoperti proprio dando retta all’istinto 😉 ), quando sono a Londra io vado qui!

MOMO _ 23-25 Heddon St. W1. Ottima cucina nordafricana in questo posto che è un po’ ristorante, un po’ locale per aperitivi, per dopocena o magrebini brunch domenicali, un po’ bar e alle cinque anche sala da the (nel deserto).
Avete voglia di Tajine, cous cous e atmosfere marocchine? Prenotate un tavolo per cena (d’estate anche all’aperto) e preparatevi ad assaporare l’Africa anche con gli occhi, sia per gli interni che ricordano molto le atmosfere di Bazaar e Riad, sia per la danza del ventre che sensuali ragazze dai tratti algerini/marocchini, più o meno alla stessa ora ogni sera, balleranno per voi. Qui si viene soprattutto per le luci soffuse e l’atmosfera da mille e una notte.

FISH WORKS _ 7-9 Swallow St. W1B 4DE (Piccadilly). Questo è uno di quei posti scoperti per caso, perché al ristorante accanto non c’era posto. Che fantastica sorpresa! Se il tempo lo permette si può cenare all’interno ma con i grandi finestroni aperti che danno sulla strada tranquilla e poco trafficata e la qualità dei deliziosi piatti di pesce è indiscutibile. Vasta e ottima la scelta dei vini a disposizione.

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Fish Works

CORRIGAN’S MAYFAIR _ 28 upper Grosvenor St. W1K 7EH. Pesce, pesce, pesce! Freschissimi gli ingredienti e molto cortese il personale. Se non trovate posto nei tavoli, cenate pure tranquillamente al bancone…l’atmosfera sarà comunque perfetta.

AQUA _ 5th Floor, 240 Regent St. W1. Questo favoloso ristorante, presente a Hong Kong, Pechino e Londra, è davvero il mio preferito!
Enorme e su più piani, è la quinta essenza del glamour. 3 diverse aree per 3 differenti proposte che vede due ristoranti: AQUA KYOTO per una cucina contemporanea giapponese; AQUA NUEVA, le cui intime sale si raggiungono dopo aver attraversato un corridoio nero con luci soffuse  al termine del quale c’è un gigantesco toro! Il menu qui è spagnolo con qualche rivisitazione per le sue deliziose tapas; AQUA SPIRIT, il  cocktail bar super alla moda dove poter sorseggiare sia prima che dopo cena, anche al ritmo di musica, ottimi cocktails sulle panoramiche terrazze.

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AQUA KYOTO
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AQUA SPIRIT _ Terrazze

GAUCHO_ 25 Swallow St. W1B 4QR (Piccadilly). Atmosfera super argentina…. o almeno questo sembra essere ciò a cui vogliono aspirare i proprietari di questo locale su più piani molto alla moda e dall’ambiente ricercato ma di fatto, che siamo a Londra è evidente in ogni angolo! Troppo fashion e  troppo curato ma il posto piace anche per questo. Enormi lampadari, pelli di mucca (spero finta) a tappezzare le pareti, illuminazione studiatissima per questo ristorante la cui qualità e vasta scelta della carne argentina è assolutamente innegabile. Con gli anni credo che abbia perso un po’ del suo fascino…. ma comunque se sono a Londra una cena qui la prenoto sempre 😉

SUSHI SAMBA_ 110 Bishopsgate EC2N 4AY.  Ho provato solo di recente questo gettonatissimo e famossimo ristorante Giapponese/Brasiliano al 39° piano della Heron Tower e devo dire che le proposte culinarie sono davvero favolose! Ormai il suo nome è ovunque (New York, Miami, Las Vegas..) e sembra essere molto gradito da star e starlette di tutto il mondo. Vista pazzesca sulla City (che si può cominciare già ad intuire salendo con l’ascensore a vetri esterno) ma un ambiente un po’ asettico e troppo illuminato di giallo/arancio/rosso che non mi ha fatto proprio impazzire. Qui però bisogna venirci per i piatti giapponesi rivisitati alla brasiliana e alla peruviana (ho assaggiato praticamente quasi tutte le proposte del menu ed era tutto buonissimo!) e per guardare fuori dalla vetrate!

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Vista sulla City dalla Heron Tower _ Sushi Samba

 

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Ingresso della Heron Tower _ Sushi Samba

Fin qui vi ho dato indicazioni su dove trascorrere una bella serata e gustare un’ottima cena, di giorno Londra può offrire ancora di più! Ho mangiato in tantissimi posti e, come scrivevo all’inizio, la pratica di entrare dove più ci si sente ispirati è ancora più valida a pranzo.
Se avete voglia di ottimi hamburger i miei indirizzi preferiti sono due…

GOURMET BURGER KITCHEN_ 160 Portobello Road W11 2EB. Ce ne sono diversi in città, io ho provato quello di Notting Hill a Portobello. Le proposte sono tantissime e la carne davvero di prima qualità! Il locale non è molto grande e sempre pieno, con molta probabilità dovrete mettervi in fila e lasciare il vostro nome. Si trova in piena Notting Hill, quindi ammazzare il tempo durante l’attesa non sarà un problema 😉

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Gourmet Burger Kitchen

BYRON PROPER HAMBURGERS_ 33-35 Wellington St. WC2E 7BN. Anche di questa catena di genuinissime hamburgherie ce n’è una gran quantità sparsa per la città.  Carne di prima scelta e gustosissima!

Ovviamente ci sono tantissimi altri posti che meritano una sosta…quanti pub e pasticcerie da leccarsi i baffi! Vale
una visita, non fosse altro che per la bellezza degli interni, il reparto alimentare di Harrods (per me vale la pena passare da lì solo per questo ad essere sinceri 🙂 ) dove troverete di tutto e proveniente da ogni angolo del pianeta.

E per i più golosi e amanti della moda “Cup Cakes” ho scovato un posticino nei pressi di Covent Garden molto carino e con queste piccole colorate creazioni davvero squisite:
LOLA’S CUPCAKES _ 14-18 Neal St. WC2H 9LY. I suoi dolcetti li vendono un po’ ovunque a Londra ma prenderli take away qui durante un giro di shopping è molto più piacevole.

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Lola’s Cupcakes

Per il momento è tutto. Non mi resta che auguravi un sincero
ENJOY YOUR MEAL! 😉

Vi racconto di me…..

Per svelarvi  un po’ di me ho deciso di pubblicare l’intera intervista fattami dai ragazzi della community di viaggiatori “Wanderlust Italia”.  11 domande per scoprire chi sono. 11 risposte per provare a raccontarvi dei miei sogni.

Zabrieskie Point _ Death Valley
Zabriskie Point _ Death Valley

La prima domanda, classica, che ti poniamo è: quale è il tuo nome, il nome del tuo blog e perchè hai scelto questo nome?

Mi chiamo Federica e il mio blog “Viaggiare è Sognare”. Appassionata di viaggi da sempre ed inguaribile sognatrice, sono fermamente convinta che il viaggio sia la realizzazione di un sogno…almeno per me!
Anche quando non si ha la possibilità di viaggiare davvero, lo si può fare comunque con la fantasia, ascoltando/leggendo i racconti di viaggio altrui e quindi sognando. Questo significato ambivalente del viaggio concretamente intrapreso come realizzazione di un sogno, e del viaggio immaginato, fantasticato, soltanto sognato appunto, mi sembrava perfetto per il mio blog che vorrei riuscisse ad arrivare al viaggiatore più incallito ma anche al semplice curioso sognatore che ama viaggiare solo con l’immaginazione. Attraverso il mio sito, vorrei trasmettere la meraviglia, lo stupore, la felicità e il senso di soddisfazione e pace interiore che provo quando vado in giro per il mondo, che sono poi anche alcune delle sensazioni che vivo quando faccio un bel sogno.
Questo il motivo più “filosofico” della scelta del nome, c’è poi quello più “semplice” dell’aver dato al blog lo stesso titolo di uno dei tanti libri a tema viaggi che mi sono stati regalati e che conservo gelosamente nella mia libreria: “Viaggiare è Sognare” di Gloria Chilanti! Lo chiesi in regalo soltanto basandomi sul titolo che mi aveva colpito molto.

Da quanto tempo di cimenti in questa vita da travel blogger?

Scrivo dei miei viaggi sul blog solo da pochi mesi, per l’esattezza da novembre ma, praticamente da sempre, viaggio appena posso e quando ho i soldi per farlo!

Come è scaturita in te l’idea di aprire un blog e gestirlo?

Mi ha spronata il mio compagno. Siamo entrambi piuttosto “esperti” nell’utilizzo di internet e dei social media per questioni professionali, così, in un momento in cui ho avuto più tempo per dedicarmi alle mie passioni mi ha detto: “perché non scrivi dei tuoi viaggi? Sei appassionata e scrivi bene, potresti aprire un blog ed io potrei aiutarti a metterlo in piedi dal punto di vista grafico …..corredalo con le foto che ami tanto fare e magari, prima o poi, riuscirai a trasformare una vera passione in un lavoro!”. Il giorno dopo mi ha inviato una mail in cui c’erano i dettagli della URL acquistata su word press e allegate le varie mail di conferma dell’apertura del profilo “Viaggiare è Sognare” sui vari social network per la sua “pubblicità”!. “Ora hai tutto” ha aggiunto, “Comincia a scrivere e vedrai che piacerà a te e ai tuoi lettori!”.

Quali sono state la peggior e la miglior esperienza vissuta durante i tuoi viaggi?

Forse sono particolarmente fortunata o forse soltanto dotata di poca memoria quando si tratta di cose spiacevoli :-D, ma ho la sensazione di aver vissuto esperienze sempre positive durante i miei viaggi. Ci può essere stata qualche delusione relativa alla scelta degli alloggi (viaggio rigorosamente organizzando tutto da sola, senza terzi che lo facciano al posto mio), o luoghi che credevo più magici e belli di quanto in realtà fossero dal vivo o episodi poco simpatici con la gente del luogo ma, di fatto, anche dalle esperienza meno entusiasmanti, ho sempre cercato di trarre il lato positivo. Quella che forse posso definire “La peggior esperienza” guarda caso, non è legata ad una mia sensazione spiacevole ma a quella del mio attuale compagno di vita e di viaggio 🙂 …… il suo disagio ha finito per rendere meno piacevole anche per me un qualcosa che probabilmente da sola non avrei trovato poi così terribile: La visita a Marrakech di una conceria berbera! Siamo arrivati alla conceria dopo essere stati “fregati” da un finto berbero che ci ha chiesto dei soldi per averci dato una mano a raggiungerla; una volta entrati, l’odore acre di escrementi di piccione con cui riempiono le vasche per conciare le pelli, ci ha costretti a girare nella conceria con una foglia di menta sotto il naso…nulla di particolarmente disastroso fin qui se non fosse che, per ben due volte, il mio compagno è stato sul punto di cadere nelle vasche maleodoranti e piene di urina! Finito il “tour” in compagnia di un simpatico locale, praticamente siamo stati costretti ad acquistare un manufatto di pelle che probabilmente si può trovare anche sulle bancarelle del mercato di via Sannio a Roma, alla modica cifra di 60 euro che vi assicuro è la cifra più alta spesa per un “souvenir” a Marrakech 😀

Conceria Berbera _ Marrakech

Per quanto riguarda la migliore esperienza di viaggio, mi sento di voler fare una generalizzazione: tutti i viaggi fatti in barca a vela (amo il mare e per anni con cari amici ho fatto bellissimi viaggi in barca…Croazia, Sardegna, Corsica, Puglia, Antille Francesi …. ). La vista privilegiata di certi luoghi che si può avere dal mare, resta quanto di meglio ho avuto il piacere di osservare negli anni. Per essere più precisa invece, credo che il safari in Kenya fatto due estati fa, sia assolutamente annoverabile tra le esperienze più belle di viaggio mai fatte! Di questa avventura in Kenya parlerò presto nel mio blog.

CARAIBI Aprile 2008 151
su Argentaria nelle Antille Francesi

Quale è stato l’articolo che hai scritto con più gioia?

Amo scrivere della mia città: Roma. Ma mi ha dato molta soddisfazione scrivere del mio viaggio on the road nella Valle della Loira. È un posto magico che vale la pena visitare, possibilmente in primavera o in estate. Da piccolina adoravo il cartone animato “Lady Oscar” e crescendo ho sviluppato un forte interesse per la storia ….. La Valle della Loira era perfetta per me!

Dimmi cosa è per te un viaggio: esprimilo cercando di trasmettere le emozioni che provi

Credo di aver già risposto a questa domanda prima, quando ho spiegato il perché del nome del mio blog. Aggiungo che per me ogni viaggio è una crescita interiore, un arricchimento personale. Viaggiando scopro cosa c’è oltre la mia città, il mio paese e le sue usanze, e mi apro al “diverso” e alle sue tradizioni, imparando e portando al mio ritorno nella valigia qualche contenuto in più: ricordi, emozioni, persone, luoghi di straordinaria bellezza e tante scoperte! Usando le parole di Stanislao Nievo: “Il viaggio è una forma antica di uscire da se stessi, continuando a restarci. Cambia il panorama, spesso le persone, qualche volta il cuore e si passa l’esame con se stessi in ogni luogo, o almeno ci si vede fuori dalle proprie abitudini……Il Viaggio è un costume diverso, un vestito che mette a prova la nostra capacità d’indossare il mondo, lontano da casa..” Il viaggio infine per me è il trionfo dei cinque sensi, ciò che più stimola nell’essere umano il loro contemporaneo utilizzo! Volete insegnare ad un bambino quali sono e come funzionano i 5 sensi? Portatelo in viaggio!
Un bel viaggio, il più delle volte, può essere un gran piacere per gli occhi grazie alle tante meraviglie che si può avere occasione di vedere (penso ai canyon scavati dal fiume Colorado negli USA o alle Sequoie giganti nel Sequoia National Park in California); delizia per il palato per la cucina locale che si può aver voglia di sperimentare (senza soffermarmi su tante squisite scoperte culinarie all’estero, come non apprezzare la varietà della cucina regionale in qualunque viaggio in Italia!!!); stimolo per l’olfatto quando si è in grado di prestare attenzione anche agli odori di certi luoghi (io da anni mi sento un po’ come un “cane da tartufo” per la propensione a sentire in giro anche i più impercettibili odori che spesso si imprimono nella memoria tanto da permettermi nel tempo di associarli esclusivamente a determinati luoghi) e infine, sorprendente esperienza uditiva (provate ad assistere ad un concerto al Palazzo della Musica Catalana di Barcellona o ad uno spettacolo di flamenco in un autentico Tablao a Siviglia!).

Sequoia National Park _ California

Come preferisci viaggiare? Sola o in compagnia?

Mi piace viaggiare in compagnia se la compagnia è buona (ed è sempre buona perché la scelgo 🙂 ), per poter condividere sul momento le mie emozioni. In generale sono molto “social” e poco “lupo solitario”. Il miglior modo di viaggiare per me è comunque insieme al mio compagno. Non è mai stato un appassionato di viaggi come me ma, da quando stiamo insieme, ha scoperto che condividere certe esperienze con la persona giusta può far appassionare al girare il mondo anche i più abitudinari come lui…..ora, non dico che sia riuscita a trasmettergli il “Wanderlust” ma, potrebbe essere già molto vicino al contagio!

C’è un luogo che ami particolarmente?

Sono due città in realtà e non chiedetemi di scegliere : Roma e Londra. Roma è la mia città, ci sono nata e cresciuta e per me resterà sempre la città più bella del mondo anche con i suoi tanti difetti. Londra è tutto ciò che Roma non è: cosmopolita, emancipata, organizzata, moderna, efficiente……tutto questo e anche di più, impreziosito da un’incredibile storia e una ricca offerta culturale!

Camden town _ Londra

Quale sarà il tuo prossimo viaggio?

Ho in programma di andare a Budapest dal 12 al 15 Febbraio …..per assoluta casualità vedrò per la prima volta questa romantica città proprio nel giorno in cui si festeggiano gli innamorati. Mai festeggiato San Valentino in vita mia 🙂 ! Mi sembra una fantastica “prima volta”! In realtà saremmo dovuti partire lo scorso 16 gennaio ma, a causa dello sciopero dei controllori di volo all’Aeroporto di Orio al Serio, il volo è stato cancellato….Ryanair ci ha garantito una nuova partenza e il primo week end disponibile per me e il mio compagno è proprio quello a cavallo di S.Valentino!

Quando scrivi un post su una località che hai visitato, quali sono gli aspetti a cui presti maggiore attenzione?

Che non sia noioso, che riesca a trasmettere emozione e suscitare curiosità e che dia consigli ovviamente su cosa vedere, ma anche su dove mangiare. Partendo da questo, scrivo di fatto molto di getto…. i miei racconti alla fine credo rispecchino molto la persona che sono: diretta, spontanea e poco costruita….almeno spero!

Quale è la cosa che devi assolutamente fare quando visiti un posto nuovo?

Documentarmi prima di arrivare. La “documentazione” spazia dal leggere le guide turistiche più note, allo scovare nel web racconti di viaggio (nei vari forum e blog) in cui si svelano chicche da non perdere; dal leggere romanzi ambientati nelle città o nei paesi che sto per andare a visitare (“Il Maestro e Margherita” ad esempio prima di recarmi a Mosca), al leggere i consigli delle migliori riviste di viaggio e, da qualche anno, buttare un occhio alle recensioni di Trip Advisor su hotel e ristoranti. Una volta arrivata a destinazione, non posso fare a meno di scattare fotografie, l’altra mia grande passione.

In maniera veloce, senza spiegazioni, scegli una delle due/tre opzioni

MARE – MONTAGNA
CALDO – FREDDO
TRENO – AEREO
BICICLETTA –
MOTORINO
CAMMINATA – CORSA
TROLLEY – ZAINO
BIRRAVINO – ACQUA
TOKYO – NEW YORK
MIAMI – SINGAPORE
ROCK – JAZZ
ITALIA – ESTERO
CAMPEGGIO – CASA – HOTEL

Top of The Rock _ New York

Ed infine uno spazio libero per parlare di te e di qualsiasi cosa tu voglia (5 righe massimo a disposizione)

34 anni tra pochi giorni, romana di nascita e spirito ma milanese di adozione. Laureata per passione in Scienze Politiche Internazionali e per passione e con passione vivo e faccio praticamente ogni cosa, prendendomi il rischio di sbagliare piuttosto che rischiare di aver rimpianti! Tutte le passioni in fondo sono viaggi del cuore. Lo seguo ovunque mi porti …..fino ad oggi sono stata fortunata o è stato molto bravo a condurmi 😉

 

Sbirciando Roma da due singolari fessure

Se siete a Roma e volete far colpo su qualcuno, la capitale può offrirvi una quantità esagerata di terrazze con vista, scorci suggestivi e passeggiate romantiche ma sappiate che i vostri due assi nella manica li troverete nel quartiere Aventino 😉 Fortuna vuole che si trovino entrambi molto vicini, cosa di non poco conto a Roma se considerate che questo vi farà risparmiare ore e ore nel traffico che potrebbero far saltare i nervi anche al più devoto spasimante o alla più innamorata delle fidanzate! Entrambe le chicche di cui voglio raccontarvi, hanno un’altra caratteristica che le accomuna oltre al quartiere in cui si trovano: per essere ammirate le si deve sbirciare da una fessura! 🙂 Vi ricordate il primo articolo del blog su Roma?  vi descrivevo l’illusione ottica del Cupolone da via Piccolomini… all’Aventino lo si può ammirare da un’altra insolita e suggestiva prospettiva: il buco della serratura del Priorato dell’Ordine di Malta. Avvicinando l’occhio alla serratura del monumentale portone d’ingresso della sede del Priorato, in piazza dei Cavalieri di Malta, potrete scorgere una spettacolare inquadratura della Cupola di San Pietro, incorniciata dal verdissimo tunnel di piante del vialetto del giardino interno. Andare di giorno è bello ma la sera sbirciare da lì vi regalerà un quadro illuminato ancora più suggestivo. Serratura Priorato Malta Senza allontanarvi troppo, prendete per mano la vostra lei/il vostro lui e raggiungete la Basilica  di Santa Sabina in Piazza Pietro d’Illiria. Questa bellissima  chiesa del V secolo è una delle più antiche  di Roma e da una finestrella ovale aperta nel muro dell’atrio che si affaccia sul chiostro del vicino convento, si può vedere un albero di arancio piantato da San Domenico intorno al 1220. Che siate religiosi o no, è bene documentarvi sulla leggenda che ruota intorno a questo albero per arrivare preparati e sorprendere il vostro ascoltatore 🙂 Si dice che il Santo abbia portato con sé la pianta dalla Spagna che prima di allora non cresceva in Italia. L’albero, piantato nel punto in cui dicono fosse solito dormire proprio San Domenico, per secoli è stato considerato miracoloso! si dice che ogni volta che il tronco si seccava sia nato sempre un nuovo albero che  è tuttora vivo e vegeto, ed è proprio quello che vediamo attraverso questo buco nel muro! Arancio santa Sabina La storia racconta che durante i lavori che nel 1936 furono avviati per abbassare il livello del terreno in cui si trova l’albero, sia stata trovata una moneta del XIV secolo tra le sue radici. Secondo me, al termine di questa breve passeggiata nel quartiere, avrete fatto sicuramente colpo e pensate che proprio nella bellissima e suggestiva Basilica di Santa Sabina dove avrete appena ammirato il sacro albero di arancio, molte domeniche è facile assistere ai matrimoni di tante giovani coppie! 🙂 Se siete superstiziosi però, e la passeggiata romantica sta andando proprio come speravate, non lanciatevi in ardite fantasie sul compiere il “gran passo” proprio in questo luogo, perché il diavolo in persona pare sia un assiduo frequentatore della zona 😀 Nel 1220 la vita di san Domenico e dei suoi frati, stando alle  numerose leggende medievali, venne più volte messa a dura prova dal diavolo. Una di queste leggende tramanda che una notte San Domenico, mentre pregava prostrato per terra all’ingresso della chiesa, fu sfiorato da un pesante blocco di basalto nero che il diavolo, non riuscendo nell’impresa di indurlo in peccato,  afferrò dal tetto della chiesa e gli scagliò contro con una violenza inaudita. Il blocco cadde vicino al Santo che incolume continuò a pregare. Si dice che alcuni riescano ancora a sentire nell’aria la presenza di Satana a Santa Sabina dove ogni tanto torna, si ferma sulla porta e poi, sconsolato, se ne va. Lapis Diaboli Entrando in chiesa, subito dietro l’osservatore, nell’angolo sinistro della basilica c’è una piccola colonnina, avvicinatevi e potrete vedere sopra di essa una pietra nera tondeggiante con incisi dei buchi simili a quelli che potrebbe lasciare un enorme artiglio…sappiate che siete in presenza dell’inquietante “Lapis diaboli” 🙂 Quanti di voi conoscevano queste curiosità? presto nel mio blog vi racconterò ancora della mia Roma “segreta” 😉